Una pietra di paragone è una tavoletta di pietra scura (basanite, ardesia o lidite), utilizzata per saggiare leghe di metalli preziosi. Ha una superficie a grana fine su cui i metalli teneri lasciano una traccia visibile.
Storia
Le pietre di paragone furono usate a partire dal periodo Harappah della civiltà della valle dell'Indo (circa 2600-1900 a.C.) per testare la purezza dei metalli teneri. Fu anche usata nell'antica Grecia.
Utilizzo
Tracciando una linea su una pietra di paragone, l'oro lascerà un segno visibile. Poiché diverse leghe d'oro hanno colori diversi, il campione da analizzare può essere paragonato a campioni di purezza nota. Questo metodo è stato utilizzato fin dai tempi antichi.
Inoltre è possibile eseguire ulteriori test sul segno lasciato, che reagirà in modi diversi a specifiche concentrazioni di acido nitrico o aqua regia: non ci saranno effetti sull'oro a 24 carati ma l'oro a 14 carati mostrerà attività chimica.
Note
Voci correlate
- Tornasole
Collegamenti esterni
- (EN) touchstone, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.



