Gary the Rat è una serie televisiva animata statunitense del 2003, creata da Mark e Robb Cullen e animata da Spike Animation Studios. La serie è stata prodotta da Grammnet Productions e Cheyenne Enterprises e distribuita da Viacom.
La serie nasce originariamente nel 2000 da eStudio (successivamente ristrutturato come BLITZ) inizialmente come webserie per Mediatrip.com e consisteva di 13 episodi programmati in Adobe Flash che includevano un gioco per occupare lo spettatore mentre l'episodio veniva caricato nello sfondo del sito web.
La serie è stata trasmessa per la prima volta negli Stati Uniti su Spike TV dal 26 giugno all'11 dicembre 2003. In Italia la serie è stata trasmessa su Fox dall'8 settembre al 1º dicembre 2004.
Trama
L'avvocato Gary Andrews scopre una sera di essersi trasformato improvvisamente in un ratto antropomorfo, assumendone i punti di forza di questo animale: riflessi veloci, olfatto potente, ed una forte coda con cui attaccare.
Episodi
Webisodi
Episodi
Personaggi e doppiatori
Personaggi principali
- Gary "The Rat" Andrews, voce originale di Kelsey Grammer, italiana di Marco Mete.
- Johnny Bugz, voce originale di Robb Cullen, italiana di Roberto Stocchi.
- Truman Pinksdale, voce originale di Spencer Garrett, italiana di Antonio Sanna.
- Jack Harrison, voce originale di Billy Gardell, italiana di Pietro Biondi.
Personaggi secondari
- Cassandra Harrison, voce originale di Brooke Shields.
- Betty, voce originale di Camille Grammer.
- Steele, voce originale di John Mahoney.
- Addison, voce originale di David Hyde Pierce.
Accoglienza
Kevin McDonough di United Media ha dato alla serie una recensione negativa, elogiando i doppiatori ma definendola priva di comicità. Phil Gallo di Daily Variety ha puntualizzato sulla serietà del primo episodio, affermando inoltre che il personaggio di Grammer era un derivato di Frasier Crane. Dopo aver recensito con una stella su quattro, Dean Johnson di Boston Herald ha criticato il primo episodio come poco divertente, domandandosi sull'impatto nella demografia di Spike.
Una recensione più favorevole è arrivata da Rob Owen del Pittsburgh Post-Gazette, ammirando l'interpretazione di Grammer per il protagonista e il fatto che fosse il "meno rozzo" dei tre cartoni animati in onda su Spike all'epoca (Ren and Stimpy: Adult Party Cartoon e Stripperella). Matthew Williams di Toon Zone ha dato una recensione mista, criticando il prolungamento di alcune scene presenti negli episodi ma elogiando Grammer per aver "salvato la serie dalla mediocrità" e considerando alcune sue battute divertenti.
Note
Collegamenti esterni
- (EN) Gary the Rat, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Gary the Rat, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).




